Il 5 giugno 2016 è stato un giorno speciale per il nostro giovanissimo Marco De Lucia (classe ’99) che ha diretto la finale valida per il titolo provinciale tra Morolo Calcio e Atletico Sora Valleradice.
Mercoledì sera dopo il calciotto sezionale, ero a cena con alcuni colleghi tra cui il mio designatore.
Già durante la partita mi era stato detto: “ma non esci questa settimana?” e io, non immaginando che sarei stato designato, pensavo che si fossero sbagliati.
Invece mentre aspettavamo la cena è arrivata l’email, totalmente inaspettata, ma che alla vista della scritta “F1” (sta per finale) mi ha portato un sorriso enorme.
Dopo aver ringraziato tutti per la designazione, ho iniziato a pensare a questa partita: dovevo essere impeccabile. Forse la partita più importante che abbia dovuto dirigere. Ho passato questi giorni con emozioni che alternavano ansia a determinazione.
Per me da mercoledì non c’erano altri pensieri, solo questa partita. Credo sia cosi che debbano essere preparate le partite, con la massima attenzione, determinazione e la cura dei particolari.
Cose da migliorare ci sono e ci saranno sempre, ma posso dire di aver avuto un momento in cui ho capito che tutti gli sforzi e i sacrifici vengono ripagati.
Come ultima cosa, mi è rimasta impressa una frase che mi è stata detta ieri a cena, vedendomi con la testa già nel campo: “ma la devi fare la finale o la devi solo arbitrare?”: quel “solo arbitrare” mi ha fatto rimanere a pensare.
L’arbitro “sputa sangue” negli allenamenti e in gara, si prepara sotto tutti i punti di vista, è sempre sotto giudizio e non vuole e non deve fare altro che fare bene, ma a tutto questo, a tutto ciò che c’è dietro quegli 80-90 minuti e qualche fischio, nessuno ci pensa.”
MOROLO CALCIO - ATLETICO SORA VALLERADICE ARBITRO: MARCO DE LUCIA
Pubblicato da Sezione AIA di Frosinone su Domenica 5 giugno 2016