Il CRA Lazio ospite a Frosinone

2 Febbraio 2018


Venerdì 19 Gennaio si è tenuta presso i locali della Sezione di Frosinone la riunione tecnica obbligatoria che ha visto come relatori i Componenti del CRA Lazio.
Il presidente Iaboni ha ringraziato gli ospiti per la disponibilità dimostrata e vista l’importanza dell’evento ha voluto consegnare le divise agli arbitri dell’ultimo corso.
Ad iniziare i lavori è stato il Presidente del CRA Lazio Luca Palanca che ha voluto innanzitutto presentare la sua squadra passando la parola a Marco Sacco, organo tecnico di Prima Categoria con Simone Brotto che ha manifestato soddisfazione per gli obiettivi raggiunti dai suoi ragazzi; successivamente è stata la volta di Stefano Mattera, organo tecnico di Seconda Categoria con Ivan Magnani: il relatore ha voluto esprimere il suo orgoglio per ragazzi che con passione e dedizione ogni settimana dirigono gare in giro per il Lazio. Altrettanto positivo l’intervento di Pietro Taranto che, con Giancarlo Lombardi e Catello Abagnale, è organo tecnico di Calcio a 5: l’impegno è tanto ma altrettanto numerose sono le soddisfazioni che riceviamo dai ragazzi . Luigi Galliano e Fabrizio D’Agostini, organi tecnici degli assistenti arbitrali, hanno rivolto un messaggio deciso alla platea: impegno, costanza e serietà sono le parole chiave per ottenete risultati importanti e alle loro parole ha fatto seguito l’intervento di Roberto Bellosono e Emiliano Mascherano, componenti per gli osservatori arbitrali, i quali hanno ribadito ai presenti che gli osservatori sono i veri sostenitori degli arbitri e che essere visionati è un grande momento di crescita e di apprendimento. Presenti per l’occasione anche Giuseppe Quaresima, segretario del CRA Lazio, Domenico Trombetta Componente Coordinamento OTP/OTS e Gianluca Perna Referente Atletico. Intervento incisivo e deciso quello del Vice Presidente CRA Riccardo Tozzi il quale ha voluto sottolineare l’importanza della preparazione atletica: gli arbitri sono atleti e come tali devono curare la propria fisicità; altrettanto importante è la conoscenza del regolamento: non ci si improvvisa direttori di gara, la strada è lunga e molte sono le difficoltà ma con determinazione e passione vera nulla è irraggiungibile. Il presidente Palanca, inoltre, ha voluto precisare che altrettanto importante è la sfera comportamentale: essere arbitri vuol dire correttezza e rispetto, l’educazione e il rispetto per gli altri sono indispensabili.
Al termine della riunione gli ospiti e numerosi associati si sono trattenuti a cena per rafforzare lo spirito associativo e il concetto di famiglia.

 

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