Il 30 ottobre 2016 Valerio Iaboni esordisce nella massima categoria regionale nella gara tra MONTECELIO 1964 e LA SABINA.
Martedì sera, come tutte le settimane, apro la mail per controllare le designazione ma c’è qualcosa di diverso rispetto a tutte le altre volte. C’è la scritta ECC!!! Questo vuol dire che domenica arbitrerò nella massima categoria regionale. Ho subito chiamato il mio presidente e il giorno successivo i miei OT per ringraziarli di avermi concesso questa grande opportunità.
Durante la settimana sono rimasto sereno e tranquillo anche se, è inutile nasconderlo, è normale che un pò di emozione ci fosse.
La squadra di casa è partita subito molto forte e si è riversata subito all’attacco sottolineando il suo ottimo stato di forma e il suo piazzamento in classifica.
Quando sono sceso in campo ho intravisto il Vice Presidente Andrea Cipolloni che era venuto lì per me, questo mi ha dato ancora più entusiasmo e voglia di fare vedere quanto valessi.
Il Montecelio è passato in vantaggio poi recuperato dal momentaneo pareggio del La Sabina.
L’emozione a volte gioca brutti scherzi e ti fa fare cose che non avresti voluto. Infatti ad inizio c’è stata una piccola incomprensione con l’arbitro su una rimessa laterale ma dentro di me sapevo che avrei dovuto cancellare subito quell’episodio se avessi voluto portare la gara a termine senza ulteriori errori.
La gara è stata ricca di gol, con la vittoria del Montecelio per 4 a 1, ma anche ricca di episodi e valutazioni per il nostro Valerio.
Sono contento perchè ho effettuato diverse valutazioni sul fuorigioco, a volte sono rimasto giù, altre volte ho segnalato la posizione di fuorigioco. Ho prestato maggiore attenzione al contatto visivo con il collega arbitro con il quale è ci siamo trovati benissimo fino a fine gara.
Negli spogliatoi entra l’osservatore insieme all’Organo Tecnico, i quali mi hanno evidenziato i punti da migliorare, sottolineandomi di aver fatto buone valutazioni riguardo la regola n. 11 sul fuorigioco. Li ringrazio per i consigli ricevuti convinto di poterli mettere in pratica già dalla prossima partita.
Ho avuto veramente ottime impressioni sulla gara e sono convinto che attraverso l’allenamento, lo studio del regolamento e la presenza alle riunioni posso fare ancora di più.
Questo è un punto di partenza perché nell’arbitraggio non si finisce mai e poi mai d’imparare.