Il 31 maggio 2016 alle ore 20:35 in diretta dall’Auditorium Rai del Foro Italico di Roma Antonella Clerici ha condotto “Sogno Azzurro” la trasmissione di Rai 1 ideata per accompagnare l’avventura della Nazionale Italiana agli Europei.
E’ stata una serata evento dove sono stati presentati ufficialmente i 23 convocati dal c.t. Antonio Conte ed accompagnati da tutta la delegazione con a capo Carlo Tavecchio. A far da cornice all’evento sportivo si sono alternati musica ed emozioni. L’opening della serata è stato realizzato dagli 85 arbitri delle varie sezioni del Lazio che sono entrati a far parte del pubblico nel corso della trasmissione.
Presenti della sezione di Frosinone tre ragazze Consuelo Savoi, Petrozzi Angela e Colella Denise. Per loro, il “Sogno Azzurro” è diventato il “Sogno Rosa”.
Per la prima volta in assoluto, oltre ai calciatori azzurri, anche la nostra “nazionale” arbitrale ha ricevuto un graditissimo in bocca al lupo per l’importante compito che si appresta a svolgere in un palcoscenico prestigioso come quello degli Europei: la RAI, in collaborazione con la FIGC e l’AIA, si è resa promotrice di un’iniziativa più unica che rara.
Consuelo Savoi
Questo è il momento che più ricorderò del 31 maggio 2016,l’emozione di veder entrare una nostra rappresentanza e che rappresentanza…La Migliore! Grandi Uomini ma persone semplici che hanno fatto della propria passione una delle ragioni più importanti… un po’ come noi che nel nostro piccolo facciamo ruotare tutto il nostro mondo intorno all’arbitraggio…
Serata stupenda ragazze mie, ne è valsa la pena. Ne è valsa la pena vedere tutte quelle facce felici,di 85 ragazzi provenienti chi da un angolo chi da un altro della nostra regione,per assistere ad uno spettacolo che per “persone normali” capita poche volte nella vita… Le mille luci ed i mille colori che riempivano quello studio,le persone che vi hanno lavorato e le espressioni incredule di chi quelle cose non le vive.
I sorrisi a 32 denti quando sono entrati loro ,la “La Nostra Squadra!” I sorrisi di loro Nicola Rizzoli, Daniele Orsato, Antonio Damato, Elenito Di Liberatore, Mauro Tonolini e Gianluca Cariolato che si vedeva chiaramente a non esser abituati e che forse anzi sicuramente sono rimasti esterrefatti dall’accoglienza così calorosa di altri 85 come loro.. Che emozioni:passando da Antonella Clerici a Flavio Insinna, a Baglioni e Morandi,a tutti gli ospiti ed a tutti i calciatori di Euro 2016,che come noi hanno inseguito e continuano ad inseguire la propria passione… Una giornata che rimarrà nel cuore,dove abbiamo conosciuto tante persone e dove abbiamo estrapolato un altro pezzettino di vita… Perché la passione accomuna le persone… Perchè la passione tinge dei proprio colori tutto ciò che tocca!
I tanti associati presenti, quasi tutti giovanissimi ed impegnati nelle categorie regionali e provinciali, hanno potuto assaporare il fascino della diretta televisiva, un’esperienza nuova ed entusiasmante che porteranno sempre dentro di sè. A maggior ragione perchè sono stati loro i veri protagonisti delle musiche e dei colori della coreografia.
Angela Petrozzi
Sogno azzurro,inizierei proprio da qui.E’ stato un vero sogno angelico per me,essermi ritrovata in un batter d’occhio negli studi Rai e poi catapultata nella partecipazione dello spot iniziale per il programma,sembrava tutto irreale. Le mille prove che abbiamo sostenuto e la stanchezza annullata del tutto dagli istanti in cui ho respirato a pieni polmoni l’aria di gioia e di felicità espressa dalle musiche e dai colori della coreografia che stavamo realizzando caricandomi di energia positiva indescrivibile che mi inebriava la mente. In ogni passo percorso ho fatto mie quelle realtà che si vivono solo quando sei presente in quel preciso istante.
Sicuramente la gioia finale è stata partecipare in seguito alla diretta,un momento suggestivo ed emozionante nell’augurare un grosso in bocca al lupo alla nostra Nazionale di calcio per l’avventura che li attende in Francia ma soprattutto per aver avuto la possibilità di incontrare i più grandi personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Che dire? Il mio cuore è pieno di emozioni. Ma per tutto ciò non posso che esserne grata ringraziando vivamente la mia Sezione di Frosinone e soprattutto il carissimo Presidente Paolo Iaboni,che mi ha dato la possibilità di vivere questa bellissima ed indimenticabile esperienza in veste di Arbitro.
Una serata ricca di colpi di scena e di incontri indimenticabili: chi si sarebbe mai aspettato di scattare una foto ricordo con i campioni della nazionale e con tanti personaggi del mondo dello spettacolo? L’AIA è davvero una grande famiglia: anche Rizzoli ed Orsato si sono fatti abbracciare e coccolare dagli 85 arbitri presenti, condividendo con i più giovani l’emozione di un’avventura che si spera li porti il più lontano possibile.
Denise Colella
Tutto è iniziato il 26 e il 27 maggio quando ci siamo ritrovati 85 persone davanti l’Auditorium della Rai, che non si conoscevano,che non si erano mai aiutate tra di loro ma improvvisamente hanno dovuto unirsi e realizzare ciò che avete visto nella coreografia iniziale. Sono stati due giorni estenuanti, di prove continue sotto il sole cocente di Roma ma che alla fine sono riusciti a formare una squadra avvincente. Perché è vero non solo le squadre di calcio riescono a far gruppo e vincere ma anche 85 semplici arbitri possono farcela con risultati più che ottimi.
La redazione della Rai è stata molto soddisfatta di aver trovato persone affidabili e pronte al sacrificio tanto da regalarci un bellissimo applauso alla fine del 27 sera quando le prove erano concluse e noi stanchi ma soddisfatti siamo tornati a casa. Ma la vittoria più grande per noi che arbitriamo nei piccoli campetti di periferia è stata quella di scherzare con coloro che corrono nei più grandi stadi del Mondo. Improvvisamente ci siamo ritrovati tra noi Rizzoli ed Orsato che umilmente hanno chiacchierato con noi tanto che Rizzoli anzi Nicola (perché cosi lui vuol messere chiamato) a fine serata si ricordava ancora il mio nome.
Un emozione salutare il C.T. Conte e tutta la Nazionale con a Capo il super capitano Buffon che gentilmente ha abbracciato tutti noi. Una serata irripetibile perché oltre ad essere campioni abbiamo avuto la fortuna di parlare con degli uomini. Spero in tante serate così e che gli arbitri possano essere sempre presenti come quando durante la diretta abbiamo incitato Rizzoli e la sua squadra tanto da essere come dei tifosi, per loro è stata una piacevolissima sorpresa. La forza, l’umiltà e la passione possono unire chiunque in quel mondo speciale chiamato Calcio.
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